
Bio
Alessandro Pellegrini – cantautore autore e compositore marchigiano – nasce in pieno inverno nella campagna di Ancona. Incontra il pianoforte un anno dopo ed a sei decide fermamente di imparare a suonarlo. Studia musica classica e moderna con M.Guazzaroni e poi con S.Santoni all’Accademia Musicale di Ancona. Entra a far parte e fonda, negli anni, numerosi progetti musicali come pianista, cantante e arrangiatore.
La prima canzone la scrive per gioco a diciassette anni e da lì iniziano ad arrivare tutte le altre.
Nel 2010 auto-produce il suo primo album “La casa senza scale”, contenente nove canzoni accomunate da sentimenti o da personaggi che cercano di andare oltre i gradini della propria condizione.
Partecipa con le sue canzoni a festivals, concorsi radiofonici e per Expo 2015, iniziative onlus in Estonia, rassegne, tour di poesia e musica, eventi di volontariato e beneficenza in tutta Italia.
Nel 2016 vince come cantautore il concorso nazionale “Giovani per la Musica” indetto dall’Orchestra Sinfonica G.Rossini di Pesaro, debutta col suo spettacolo di letture e canzoni “Ali di Cera“, incentrato sul mito di Dedalo e Icaro e partecipa con le sue canzoni a “Il Tenco Ascolta“, su invito del Club Tenco di Sanremo.
Nel 2017 esce “Qualcosa“, il suo secondo album, dodici brani con i quali l’ascoltatore è invitato a osservare il mondo da un altro punto di vista, per trovare finalmente “quel qualcosa” che inseguiva da sempre.
Riceve poi il Premio Nazionale Franco Enriquez 2017 “per la profondità, intensità e fantasia dei suoi testi e per la solidità della sua architettura musicale”.
Con il regista Paolo Strologo vince il premio del pubblico al Gargano Film Fest 2018 per il videoclip di “Qualcosa”.
Nel 2019 e nel 2021 grazie a due borse di studio, si diploma come autore e compositore alla scuola CET di Mogol.
A Marzo 2020 pubblica l’EP “Cinque di Cuori“, una storia d’amore in cinque canzoni.
Oltre al cantautore convivono in lui il laureato in Ingegneria Edile e Architettura, lo schermidore indomito e l’agricoltore ad honorem.